lunedì 14 ottobre 2013

Il futuro delle industrie all'estero, opportunità in Serbia: turismo, agroalimentare e metalmeccanico

TERAMO | Collaborazioni e vie di sviluppo a Belgrado. Gli industriali teramani nei giorni scorsi hanno incontrato una delegazione serba di Rakovica di Belgrado per valutare nuove possibilità di collaborazione in vari settori. Agroalimentare, metalmeccanico e turismo sono le aree d’interesse individuate per formulare strategie di partecipazione.

L’incontro si è svolto nella sede di Confindustria Teramo. Nel corso del confronto, sono stati illustrati nel dettaglio i piani di sviluppo, le potenzialità e le opportunità che il Comune di Rakovica offre in campo industriale e turistico. Tra le varie condizioni positive per gli imprenditori che vogliono investire in Serbia, la bassa pressione fiscale, le agevolazioni in caso di assunzioni e, in generale, il costo del lavoro molto contenuto oltre a una serie di altri elementi di interesse. «Un momento importante per tessere relazioni con un territorio che offre numerose opportunità e che gli imprenditori teramani e abruzzesi possono valutare non già per sostenere iniziative di delocalizzazione, ma per aprirsi a nuovi mercati. Dal nostro punto di vista, infatti, i processi di internazionalizzazione che hanno questo orizzonte hanno radici più solide ed effetti decisamente più positivi per la nostra economia» – ha commentato il presidente Di Paolo.


La delegazione serba era composta dal vice sindaco Dusan Djaković, dal direttore del Business Centar Andrija Cupković, dal vice direttore Bojan Radanović, dal direttore Esecutivo Milos Petrović e dal consulente Srdjan Stanojević. Il gruppo ha discusso delle opportunità con il Presidente di Confindustria Teramo e del Polo Agroalimentare “Agire” ed i vertici dell’Associazione degli industriali e del Polo, con sede a Teramo, che conta oltre cento imprenditori abruzzesi del comparto agroalimentare, Università e Centri di ricerca. All’incontro hanno partecipato anche l’assessore al Turismo del Comune di Teramo, Giorgio D’Ignazio, il presidente della Provincia Valter Catarra e il vice Presidente e Assessore allo Sviluppo Economico della Regione Abruzzo Alfredo Castiglione. 

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