giovedì 5 dicembre 2013

«Che l’amministrazione non sapesse, pare inverosimile» replica di Falò e Colonnelli sulla scuola media

ALBA ADRIATICA | Replica al sindaco Tonia Piccioni sulla vicenda della scuola media Fermi di via duca d’Aosta che nei giorni scorsi è stata chiusa per carenze sul piano statico e strutturale in ordine alle prescrizioni di natura antisismica. Nicolino Colonnelli del gruppo Alba In Comune e Luca Falò di Passione per Alba hanno indetto oggi pomeriggio, 5 dicembre, alle 16 e 30 una conferenza stampa per illustrare il loro punto di vista e rispondere all’intervista realizzata da Tv Internet Uno al sindaco Piccioni.


«Il nostro sindaco sembra più teso a giustificare la propria condotta ed a scaricare le responsabilità su chi l’ha preceduta, piuttosto che chiarire termini e modalità delle problematiche degli stabili comunali. Come prima cosa voglio sottolineare la carenza di corretta informazione. Le norme tecniche sulle costruzioni sono state integralmente riviste e le nuove disposizioni rappresentano un cambiamento epocale nel modo di costruire e progettare in zona sismica. Così è seguita la necessità di valutare lo stato degli immobili e delle infrastrutture pubbliche alla luce delle nuove disposizioni.  La passata amministrazione ha fatto redigere una valutazione sulla vulnerabilità sismica di otto strutture, compresa la scuola media. Tale valutazione contiene una relazione conclusiva che è solo un elaborato di sintesi ed è proprio a questo documento parziale che il sindaco ha fatto riferimento, estrapolando alcune singole frasi. Nell’elaborato di sintesi sono contenute informazioni di pari gravità per almeno altre quattro strutture comunali. Come secondo punto voglio affrontare la corretta informazione sui problemi strutturali e la possibilità di intervento. Siamo ancora in attesa da parte degli uffici comunali di avere la relazione dell’ingegner Foschi nella sua interezza. Da un esame della relazione sintetica risultano: lesioni delle tamponature esterne  e evidente inadeguatezza al rischio sismico. Già dalla scorso 28 novembre, il sindaco Piccioni avrebbe dovuto provvedere all’effettuazione di ulteriori indagini ed analisi sulla scuola. L’ultimo punto che vorrei sottoporre all’attenzione è l’atteggiamento dell’amministrazione comunale. Che l’amministrazione non sapesse, pare inverosimile. L’amministrazione sta portando avanti con precise delibere di giunta le richieste di finanziamento e le allegate progettazioni che l’amministrazione passata ha predisposto sulla base della relazione di vulnerabilità sismica di cui si è parlato. Inoltre, l’amministrazione ha approvato un Peg per l’anno 2013 che prevede una spesa di 540 mila euro per la scuola elementare ed un programma triennale delle opere pubbliche. L’amministrazione ha in programma di spendere 2 milioni 600 mila euro spalmati in quattro anni e distribuiti su quegli otto immobili comunali oggetto dello studio di vulnerabilità sismica. Allora mi chiedo in base a quale criterio il sindaco ha redatto il piano triennale?» ha dichiarato Luca Falò.

«Bisogna assolutamente verificare quali sono gli interventi più immediati per garantire la sicurezza e vedere quali sono i tempi per la realizzazione. Queste sono le cose che ci aspettavamo da un sindaco. Mi aspetto che prenda in mano la situazione e che si informi. Il sindaco Piccioni dice di non essere stata informata prima sulla situazione delle medie. Io al suo posto dopo essermi insediato avrei chiesto immediatamente quali erano le priorità della città. Inoltre, dice nell’intervista a Tv Internet Uno che l’ufficio in questione non ha risposto alla sua missiva. Gravissimo. Se questo è vero, significa che non si fa rispettare. Non può dire che non era al corrente della situazione della scuola media anche perché abbiamo un elenco di opere straordinarie fatte dall’attuale amministrazione e tra queste c’è il finanziamento per la messa in sicurezza degli edifici scolastici del Comune di Alba Adriatica. Qualcosa non mi riporta! Non dovevamo arrivare a questo punto» ha concluso Colonnelli.

Nessun commento:

Posta un commento