sabato 28 dicembre 2013

Vita, ricerca e passione, un viaggio nel viaggio in "Gocce di emozioni" di Rossanna Angiolini

GIULIANOVA | Vita, ricerca e passione nell’opera prima di Rossanna Angiolini “Gocce di emozioni” edita da Wip Edizioni, un diario di viaggio una giuliese figlia del mondo. Il libro verrà presentato nella sala Buozzi il 30 dicembre alle 17 e 30. L’autrice è nata in Venezuela e cittadina giuliese da 46 anni. Nel diario sono racchiusi tutti i viaggi che hanno caratterizzato la sua esperienza dapprima di ragazza curiosa ed incerta, poi di giovane donna consapevole e intraprendente.

L’opera parla di esperienze vissute in prima persona dall’autrice come sognatrice e osservatrice, su strade polverose e su scenari meravigliosi. Nelle pagine sono descritti incontri con gente semplice e grande, scalando montagne e piramidi, in autobus barcollanti e puzzolenti, attraversando savane, risalendo fiumi, ammirando fenicotteri rosa, deserti dallo scenario lunare in cui perdere lo sguardo e ritrovare l’anima. E ancora occhi blu, pelli chiare e scure, tra mal d’Africa e nostalgia di casa. Un libro da cui prendere spunto per riflessioni universali come la vita, l’amore, il tutto condito da ironia, consapevolezza, entusiasmo per la vita che riesce ad andare oltre ogni barriera. «Bisogna far di tutto per godere fino in fondo ogni “contatto” col mondo, per non sprecare nulla» ha commentato Rossanna Angiolini. Il volume sarà presentato dalla giornalista Azzurra Marcozzi, dallo storico Sandro Galantini e dalla scrittrice Giulia Basile. Ci saranno inoltre intermezzi musicali a cusa della violinista Silvia Stella e della violoncellista Manuela Tarantelli.

CHI È ROSSANNA ANGIOLINI | Felicemente coniugata e madre di una figlia di 16 anni che adora e con cui vive in simbiosi, è nata a Caracas in Venezuela, dove ha vissuto fino all’età di 6 anni. Da 46 anni vive a Giulianova. Finora ha svolto un lavoro in sintonia con i suoi studi di Contabilità Commerciale, ma ogni volta che può si allontana dai numeri per seguire le sue inclinazioni: curare gelsomini e ortensie ricevute in eredità da suo padre; la musica, non importa di che autore o genere, basta che sia in grado di lasciare un segno; la scrittura e la lettura, che nascono da lontano; la fotografia, passione trasmessale da suo marito. Altra passione irrinunciabile è per lei camminare, breve o lungo che sia il tragitto. Adora alzarsi prestissimo e macinare chilometri e pensieri a contatto con il rumore delle onde marine e il grido dei gabbiani. Il suo sport preferito è farsi i fatti degli altri, nel senso che si nutre di solidarietà; non ama i conflitti e neanche le scappatoie che sanno di fuga. Chi come lei ama viaggiare, infatti, non tollera le fughe, ma apprezza le sfide dell’imprevisto e la dolcezza dei ritorni.

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