GIULIANOVA | Vita, ricerca e
passione nell’opera prima di Rossanna Angiolini “Gocce di emozioni” edita da
Wip Edizioni, un diario di viaggio una giuliese figlia del mondo. Il libro
verrà presentato nella sala Buozzi il 30 dicembre alle 17 e 30. L’autrice è nata in Venezuela e cittadina
giuliese da 46 anni. Nel diario sono racchiusi tutti i viaggi che hanno
caratterizzato la sua esperienza dapprima di ragazza curiosa ed incerta, poi di
giovane donna consapevole e intraprendente.
L’opera parla di esperienze vissute in prima
persona dall’autrice come sognatrice e osservatrice, su strade polverose e su
scenari meravigliosi. Nelle pagine sono descritti incontri con gente semplice e
grande, scalando montagne e piramidi, in autobus barcollanti e puzzolenti,
attraversando savane, risalendo fiumi, ammirando fenicotteri rosa, deserti
dallo scenario lunare in cui perdere
lo sguardo e ritrovare l’anima. E ancora occhi blu, pelli chiare e scure, tra
mal d’Africa e nostalgia di casa. Un libro da cui prendere spunto per
riflessioni universali come la vita, l’amore, il tutto condito da ironia,
consapevolezza, entusiasmo per la vita che riesce ad andare oltre ogni
barriera. «Bisogna far di tutto per godere fino in fondo ogni “contatto” col
mondo, per non sprecare nulla» ha commentato Rossanna Angiolini. Il volume sarà presentato dalla giornalista
Azzurra Marcozzi, dallo storico Sandro Galantini e dalla scrittrice Giulia Basile. Ci saranno inoltre
intermezzi musicali a cusa della violinista Silvia Stella e della
violoncellista Manuela Tarantelli.
CHI È
ROSSANNA ANGIOLINI
| Felicemente coniugata e madre di una figlia di 16 anni che adora e con cui
vive in simbiosi, è nata a Caracas in Venezuela, dove ha vissuto fino all’età
di 6 anni. Da 46 anni vive a Giulianova. Finora ha svolto un lavoro in sintonia
con i suoi studi di Contabilità
Commerciale, ma ogni volta che può si allontana dai numeri per seguire le
sue inclinazioni: curare gelsomini e ortensie ricevute in eredità da suo padre;
la musica, non importa di che autore o genere, basta che sia in grado di
lasciare un segno; la scrittura e la lettura, che nascono da lontano; la fotografia,
passione trasmessale da suo marito. Altra passione irrinunciabile è per lei
camminare, breve o lungo che sia il tragitto. Adora alzarsi prestissimo e
macinare chilometri e pensieri a contatto con il rumore delle onde marine e il
grido dei gabbiani. Il suo sport preferito è farsi i fatti degli altri, nel
senso che si nutre di solidarietà; non ama i conflitti e neanche le scappatoie
che sanno di fuga. Chi come lei ama viaggiare, infatti, non tollera le fughe,
ma apprezza le sfide dell’imprevisto e la dolcezza dei ritorni.
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