mercoledì 8 gennaio 2014

Via al concorso "Quale gonfalone?". Quest'anno il tema è il quartiere Madonna delle Grazie

TERAMO | Via al concorso “Quale gonfalone?”. Quest’anno gli elaborati dovranno interessare il quartiere Madonna delle Grazie. Parte la quarta edizione del concorso riservato alle terze classi delle scuole medie inferiori di Teramo “Quale gonfalone?”. Si tratta di un concorso di idee per la realizzazione di uno stemma dei quartieri storici, dei nuovi quartieri e delle frazioni. Sono coinvolti tutti gli studenti del territorio appartenenti alle terze classi e sono chiamati ad ideare, di anno in anno, un simbolo grafico simboleggiante un quartiere o una frazione, indicato dalla giunta. Nelle precedenti edizioni, erano stati proposti: San Nicolò a Tordino (prima edizione), il quartiere di San Berardo (seconda), la frazione di Varano (terza). Quest’anno la scelta è per il quartiere Madonna delle Grazie.

Promotore  dell’iniziativa è il presidente del consiglio Angelo Puglia, in collaborazione con l’assessorato allo studio. I lavori saranno sottoposti al giudizio di una commissione composta da: Angelo Puglia presidente del consiglio comunale, Piero Romanelli assessore alla pubblica istruzione e il professor Lino Befacchia componente esperto. Saranno premiati tre elaborati, tra tutti i pervenuti, ai quali andrà una borsa di studio rispettivamente di 2 mila euro, 1.000 euro e 500 euro, messa a disposizione dalla Banca dell’Adriatico S.p.a. Il Bando del Concorso è pubblicato sul sito internet del Comune all’indirizzo: www.comune.teramo.it.

«La finalità del concorso è di stimolare la conoscenza e la partecipazione dei cittadini più giovani alle attività istituzionali. L’ideazione degli elaborati dovrà scaturire da un approfondimento sulle funzioni e le attività degli organismi territoriali e potrà pertanto favorire un approccio diretto alle dinamiche delle istituzioni pubbliche. Oltre ciò, l’intendimento è di consolidare il senso di identità territoriale, di appartenenza alla comunità locale, di conoscenza della nostra storia. Ringrazio la Banca dell’Adriatico e il presidente Giandomenico Di Sante, che continua a credere nel nostro progetto e, con il contributo che anche per questa edizione ha elargito, rende possibile la realizzazione del concorso, confermando una sensibilità peraltro già nota e manifestando una speciale attenzione al territorio e alle istituzioni» ha commentato in una nota Angelo Puglia. 

Nessun commento:

Posta un commento