TERAMO | Via al concorso “Quale
gonfalone?”. Quest’anno gli elaborati dovranno interessare il quartiere Madonna
delle Grazie. Parte la quarta edizione del concorso riservato alle terze classi
delle scuole medie inferiori di Teramo “Quale gonfalone?”. Si tratta di un
concorso di idee per la realizzazione di uno stemma dei quartieri storici, dei nuovi quartieri e delle frazioni. Sono
coinvolti tutti gli studenti del territorio appartenenti alle terze classi
e sono chiamati ad ideare, di anno in anno, un simbolo grafico simboleggiante
un quartiere o una frazione, indicato dalla giunta. Nelle precedenti edizioni,
erano stati proposti: San Nicolò a Tordino (prima edizione), il quartiere di
San Berardo (seconda), la frazione di Varano (terza). Quest’anno la scelta è
per il quartiere Madonna delle Grazie.
Promotore
dell’iniziativa è il presidente del consiglio Angelo Puglia, in collaborazione
con l’assessorato allo studio. I lavori saranno sottoposti al giudizio di una
commissione composta da: Angelo Puglia presidente del consiglio comunale, Piero
Romanelli assessore alla pubblica istruzione
e il professor Lino Befacchia componente esperto. Saranno premiati tre
elaborati, tra tutti i pervenuti, ai quali andrà una borsa di studio
rispettivamente di 2 mila euro, 1.000 euro e 500 euro, messa a disposizione
dalla Banca dell’Adriatico S.p.a. Il Bando del Concorso è pubblicato sul sito
internet del Comune all’indirizzo: www.comune.teramo.it.
«La finalità del concorso è di stimolare la
conoscenza e la partecipazione dei cittadini più giovani alle attività
istituzionali. L’ideazione degli elaborati dovrà scaturire da un
approfondimento sulle funzioni e le attività degli organismi territoriali e
potrà pertanto favorire un approccio diretto alle dinamiche delle istituzioni
pubbliche. Oltre ciò, l’intendimento è di consolidare il senso di identità
territoriale, di appartenenza alla comunità locale, di conoscenza della nostra storia. Ringrazio la Banca dell’Adriatico e
il presidente Giandomenico Di Sante, che continua a credere nel nostro progetto
e, con il contributo che anche per questa edizione ha elargito, rende possibile
la realizzazione del concorso, confermando una sensibilità peraltro già nota e
manifestando una speciale attenzione al territorio e alle istituzioni» ha
commentato in una nota Angelo Puglia.
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