GIULIANOVA | Iniziative a sostegno
della struttura di padre Serafino della Piccola Opera Charitas. Il sindaco di
Giulianova Francesco Mastromauro prende posizione contro il governatore della Regione Abruzzo Gianni Chiodi e chiede
al candidato presidente Luciano D’Alfonso di inserire nel suo programma
politico iniziative dedicate e a sostegno della struttura di padre Serafino.
Il sindaco Francesco Mastromauro torna sulla
questione Piccola Opera Charitas dopo il question-time dell'11 marzo scorso al
quale, su interrogazione presentata dal consigliere Claudio Ruffini, il
presidente della Regione, risultato assente, doveva rispondere in ordine alla
riconversione della struttura fondata da padre Serafino Colangeli. «Pensavamo,
speravamo che dopo la mia iniziativa del 3 ottobre 2013, che registrò la
mobilitazione di tantissimi cittadini e di forze politiche anche su posizioni
antitetiche ma nell'occasione ritrovatesi compatte nella difesa ad oltranza
della Piccola Opera, le ombre nere sul destino della struttura si fossero
dissolte. La speranza nasceva dalla rassicurazione, giunta da chi ha la
competenza in materia, che il problema sarebbe stato risolto. Una speranza
coltivata da tutti. E invece rieccoci al punto di partenza. Il Moloch che
incombe sulla benemerita opera fondata dal “Don Orione d'Abruzzo”, come da
alcuni veniva chiamato padre Serafino, è costituito da un decreto del
commissario ad acta, il numero 20 del 2014, che comporterebbe, se applicato, la
disattivazione di ben 81 posti letto di riabilitazione estensiva
riconvertendoli in parte in residenza
protetta per disabili per soli 69 posti letto. Il risultato sarebbe un
colpo di maglio sulla Piccola Opera, il cui budget verrebbe praticamente
dimezzato con gravi ripercussioni sia nel recupero, sia nel mantenimento delle
condizioni psico-fisiche degli assistiti e sia, infine, sugli attuali livelli
occupazionali. Le cose debbono cambiare, ma non cambieranno fino a quando in
Regione siederanno Chiodi e l'attuale Giunta. Per questo ho investito del
problema il candidato governatore Luciano D'Alfonso chiedendogli di inserire
nel suo programma, che prevede una decisa sterzata anche nelle politiche
sanitarie, opportune iniziative a sostegno della Piccola Opera. Che è davvero,
e non solo per Giulianova, un fiore all'occhiello e un sicuro punto di
riferimento per le persone svantaggiate e in difficoltà. Molto spesso,
purtroppo, sole» ha dichiarato il primo cittadino Mastromauro.
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