NERETO | Ambientalisti indignati
per l’abbattimento di venti cipressi secolari nei pressi del cimitero
cittadino. Sconcertato anche il parroco della città. La Task Force ambientale
guidata da Giuliano Marsili minaccia «ci legheremo ai cipressi». Sembrerebbe
quasi una dichiarazione di guerra alla provincia di Teramo e al Comune quella
fatta dagli ambientalisti che stanno
iniziando una raccolta firme contestualmente alla distribuzione di un volantino.
Anche il parroco della cittadina don Silvio De Gregoris ha redatto un volantino.
Infatti scrive: «sono venuto a conoscenza di un progetto della provincia di
Teramo riguardante la zona cimiteriale di Nereto: si vuole costruire proprio
attorno al camposanto una strada a scorrimento veloce. Sono rimasto
sconcertato. Come prete devo difendere la sacralità del luogo».
Gli ambientalisti della Task Force promettono
una dura battaglia contro la provincia di Teramo per la variante della strada
provinciale 259 che prevede l’abbattimento di 20 cipressi secolari nei pressi
del cimitero cittadino per la realizzazione di una variante della strada che
gli ecologisti definiscono inutile e pericolosa e assolutamente non
migliorativa della viabilità. «Questi personaggi con idee di altri tempi si
sono permessi di rimandare indietro le
giuste osservazioni di
ambientalisti, cittadini e comitati che
chiedevano solo di essere ascoltati calpestando anche l’opposizione del parroco
don Silvio De Gregoriis al quale è stato detto con molta democrazia che l’opera
si fa e basta e di mettersi l’anima in pace» ha commentato in una nota Giuliano
Marsili. Inoltre il presidente della Task Force annuncia che fisseranno un
presidio nel viale vicino al cimitero e se necessario si legheranno anche ai
cipressi. «Riteniamo che quando si calpesta la democrazia e i sentimenti
affettivi dei cittadini occorre reagire
con fermezza» ha concluso Marsili.
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