lunedì 11 agosto 2014

Prestigioso riconoscimento al regista Mauro John Capece di Alba Adriatica, selezionato per il Festival du Monde di Montréal

ALBA ADRIATICA | Prestigioso riconoscimento al regista di Alba Adriatica Mauro John Capece per il lungometraggio “La scultura”. L’opera è stata selezionata per la trentasettesima edizione del Festival de Films du Monde di Montréal che si svolgerà dal 21 agosto al 1° settembre. Il Film porta avanti una tesi precisa: l'arte che si prostituisce, muore. «Un concetto che nasce dalla situazione dell'arte in Italia, è completamente disastrata, mentre invece dovremmo essere il paese in cui l'arte prospera e agli artisti viene riconosciuta una dignità. La maggior parte degli artisti italiani è costretta a fare da giullare alla corte della politica o della televisione spazzatura. Volevo fare un film che si ponesse trasversalmente rispetto all'arte da intrattenimento propagandistico che ci circonda. Viviamo in un continente che sta annientando ogni forma di espressione artistica professionale. Non posso dire che si tratti di un film autobiografico. Io e Corinna Coroneo, la sceneggiatrice, siamo partiti dall'annesso di cui sopra per sviluppare una storia piena di prostituzione e di censure» ha dichiarato il regista Capece.

Le vicende del film traggono spunto da un percorso esistenziale inversamente proporzionale che i due protagonisti della vicenda, Mosè e Korinne, compiono nel momento in cui le loro vite si incrociano. Mosè è uno scultore dal grande talento che, pur essendo assorbito dalla propria arte, sperimenta ogni giorno quanto sia difficile sopravvivere da artista in Italia. Protagonisti della pellicola sono  Corinna Coroneo (Korinne) e Adrien Liss (Mosè). Tra gli altri attori ricordiamo Pierpaolo Capovilla (leader del Teatro Degli Orrori), Flavio Sciolè (artista contemporaneo), Kyrahm (artista contemporaneo), Gabriele Silvestrini. Le sculture sono di Dino Di Berardino. La fotografia è di Marco Fracassa.

Nessun commento:

Posta un commento