martedì 11 novembre 2014

"La Pro Loco di Alba Adriatica non si cancella con un colpo di spugna"



ALBA ADRIATICA | La Pro Loco di Alba Adriatica esiste dal 2004. Abbiamo raggiunto tanti successi e realizzato iniziative che hanno portato ad Alba Adriatica e su tutta la costa che va da Martinsicuro e Giulianova, un importante flusso di turisti e ospiti. Della nostra attività ha beneficiato tutto il territorio e questo ci ha dato soddisfazione perché ciò è sempre stato l’unico obiettivo della nostra Pro Loco.  Anche di fronte a sollecitazioni di ogni tipo, negli anni abbiamo tenuto dritto il timone delle nostre scelte, e siamo sempre stati premiati.

Gli ultimi due anni però sono stati pieni di ostacoli. La sagra delle sagre, fiore all’occhiello della Pro Loco, è stata una delle manifestazioni più apprezzate anche dai media nazionali. L’amministrazione eletta nel 2013 ha deciso di cancellare questo evento dal calendario. Nonostante tutto abbiamo voluto garantire ai lavoratori, agli stand e agli espositori lavoro anche per una altra edizione, trovando la soluzione di rendere ancora più grande e coinvolgente l’evento, coinvolgendo tutto il territorio della Val Vibrata.

Insomma abbiamo risposto migliorando invece che con la coda fra le gambe di fronte alle provocazioni  di amministratori arroganti. Rimaniamo perciò sorpresi nel leggere sulla stampa locale che gli stessi soggetti che hanno promosso e voluto la cancellazione della nostra Pro Loco, adesso ne promuovono una letteralmente propria. Come se non fosse cosa del territorio, ma cosa loro.

Abbiamo mostrato in conferenza stampa i documenti che dimostrano come il sindaco di una cittadina abbia arbitrariamente sollecitato la cancellazione della propria Pro Loco, fatto gravissimo per il quale abbiamo coinvolto e chiesto aiuto al Prefetto di Teramo, il quale immediatamente ha chiesto spiegazioni al sindaco di Alba Adriatica. Tuttavia lo stesso Prefetto non riesce ad avere risposte di qualsiasi tipo dal sindaco di Alba Adriatica.

Viviamo quindi nel far west dove il signorotto di turno fa e disfa del territorio a suo piacimento? Dove un Sindaco non ha la possibilità di fare scelte e deve rispondere a qualcun altro? Se fossimo qualche chilometro più a Sud questi comportamenti avrebbero un nome preciso. Chiediamo perciò a tutte le autorità competenti di fare luce su quanto accaduto, e ai membri della Giunta Comunale di riflettere sul ruolo che hanno e sulle responsabilità come amministratori pubblici. Facciano una riflessione su cosa si ricorderà di loro nel futuro e abbandonino questa Giunta Comunale dando la possibilità al territorio di un nuovo inizio. Noi continueremo la nostra battaglia e non si illuda nessuno di cancellare con un colpo di spugna la ProLoco di Alba Adriatica.

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