TORTORETO | Sostanzioso importo a
disposizione del Comune di Tortoreto da spendere per la riqualificazione del
territorio, in settori ormai immobili e carenti. Ma secondo il Partito
Democratico sono stati fatti regali preelettorali. «Nell’ultimo consiglio
comunale si è votato l’assestamento di bilancio, la variazione prevalentemente
è servita per utilizzare i fondi del ristoro del minor gettito Imu 2013. Per
quanto riguarda il Comune di Tortoreto
è stata assegnata la somma complessiva di 328 mila 647 euro, inoltre è stato
assegnato un contributo compensativo per gli immobili comunali dell’ importo di
62 mila 752 euro, oltre ad un avanzo d’amministrazione non vincolato di € 87
mila 823 euro per un totale di 479 mila 222 euro» hanno dichiarato in una nota
gli esponenti di centro sinistra.
Il sostanzioso importo a disposizione dell’ente
doveva essere speso, secondo il Pd, per lo sviluppo e la riqualificazione del
territorio, del turismo, dell’ambiente e per la difesa delle palme, per le
associazioni, per il supporto sociale, per le politiche giovanili e anche
semplicemente per accontentare le richieste che quotidianamente arrivano negli
uffici. «Hanno pensato bene invece di aprire la campagna elettorale anzitempo, l’attuale maggioranza di centrodestra
che governa Tortoreto dopo quattro anni d’immobilità ha pensato bene di
accontentare tutte quelle richieste che si sono ammucchiate ed hanno aperto i
cordoni delle borse per aggiustare strade e marciapiedi dissestati, per dare
qualche lavoro a ditte e consulenti da rabbonire. Ci chiediamo perché non si è
voluto programmare interventi prioritari per la nostra cittadina?» ha
commentato il Partito Democratico.
«Un comune definito virtuoso, da loro. Virtuoso
perché non ha investito, perché non ha avuto idee perché non ha messo impegno
tanto non da spendere dove serviva iniziativa e impegno, e spendere di più dove
serviva invece il controllo. Questo non e’ virtuosismo ma scelleratezza
amministrativa. Il sindaco e i suoi assessori, se solo avessero, per una volta,
ascoltato a fine mandato la tanto
odiata minoranza, una volta, una sola volta, giusto per far conoscere da parte
loro quella trasparenza che tanto si sbandierava quattro anni fa sul
territorio, se solo avessero posto le orecchie verso le grida d’allarme del
popolo, della gente, invece di ascoltare i bisbigli dei pochi amici, forse
Tortoreto avrebbe avuto un Natale migliore, più illuminato nel futuro e nei
cuori e meno nelle strade ormai buie e rotte da troppo tempo» hanno concluso
gli esponenti del Pd.
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