sabato 30 novembre 2013

Come si potevano spendere i soldi a Tortoreto? Il Pd: «Sono solo stati fatti regali preelettorali»

TORTORETO | Sostanzioso importo a disposizione del Comune di Tortoreto da spendere per la riqualificazione del territorio, in settori ormai immobili e carenti. Ma secondo il Partito Democratico sono stati fatti regali preelettorali. «Nell’ultimo consiglio comunale si è votato l’assestamento di bilancio, la variazione prevalentemente è servita per utilizzare i fondi del ristoro del minor gettito Imu 2013. Per quanto riguarda il Comune di Tortoreto è stata assegnata la somma complessiva di 328 mila 647 euro, inoltre è stato assegnato un contributo compensativo per gli immobili comunali dell’ importo di 62 mila 752 euro, oltre ad un avanzo d’amministrazione non vincolato di € 87 mila 823 euro per un totale di 479 mila 222 euro» hanno dichiarato in una nota gli esponenti di centro sinistra.

Il sostanzioso importo a disposizione dell’ente doveva essere speso, secondo il Pd, per lo sviluppo e la riqualificazione del territorio, del turismo, dell’ambiente e per la difesa delle palme, per le associazioni, per il supporto sociale, per le politiche giovanili e anche semplicemente per accontentare le richieste che quotidianamente arrivano negli uffici. «Hanno pensato bene invece di aprire la campagna elettorale anzitempo, l’attuale maggioranza di centrodestra che governa Tortoreto dopo quattro anni d’immobilità ha pensato bene di accontentare tutte quelle richieste che si sono ammucchiate ed hanno aperto i cordoni delle borse per aggiustare strade e marciapiedi dissestati, per dare qualche lavoro a ditte e consulenti da rabbonire. Ci chiediamo perché non si è voluto programmare interventi prioritari per la nostra cittadina?» ha commentato il Partito Democratico.

«Un comune definito virtuoso, da loro. Virtuoso perché non ha investito, perché non ha avuto idee perché non ha messo impegno tanto non da spendere dove serviva iniziativa e impegno, e spendere di più dove serviva invece il controllo. Questo non e’ virtuosismo ma scelleratezza amministrativa. Il sindaco e i suoi assessori, se solo avessero, per una volta, ascoltato a fine mandato la tanto odiata minoranza, una volta, una sola volta, giusto per far conoscere da parte loro quella trasparenza che tanto si sbandierava quattro anni fa sul territorio, se solo avessero posto le orecchie verso le grida d’allarme del popolo, della gente, invece di ascoltare i bisbigli dei pochi amici, forse Tortoreto avrebbe avuto un Natale migliore, più illuminato nel futuro e nei cuori e meno nelle strade ormai buie e rotte da troppo tempo» hanno concluso gli esponenti del Pd.

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