BELLANTE | “Il fascismo tra
destra e sinistra” e “I crimini alleati nel meridione”, due momenti storico
culturali organizzati dall’associazione Nuove Sintesi che si terranno venerdì 9
maggio alle 17 e 30 nella saletta in vicolo Oreste De Laurentiis a Bellante
paese. Il gruppo Nuove Sintesi
invita tutti a partecipare all’incontro con lo storico Elso Simone Serpentini che
parlerà del fascismo tra destra e sinistra e con Emanuele Piloni fondatore del
Movimento Irredentista Italiano che relazionerà sui crimini alleati nel
meridione. L’ingresso è libero e per ulteriori informazioni è possibile
telefonare al numero 320 7534789.
IL TEMA | “Il fascismo tra
destra e sinistra”. Il fascismo è stato storicamente un movimento di destra o
di sinistra? Alla luce dello sviluppo storico successivo, è possibile definirne
e delimitarne lo spazio politico entro i confini tradizionali delle ideologie
definibili come destra e sinistra o è necessario, oltre che possibile,
ricorrere ad altre categorie storiche, che oltrepassino gli angusti limiti di
queste classificazioni? Qual è il senso lasciato ai posteri nei 18 punti di
Verona?. “I crimini alleati nel meridione”. Furono innumerevoli i crimini di
guerra compiuti dagli eserciti anglo-americani durante l'invasione
dell'Italia iniziata nel luglio 1943. Crimini rimasti nascosti per decenni per
non intaccare il leggendario alone della trionfale marcia di liberazione che,
insieme alla mitizzazione della lotta partigiana, costituisce ancora oggi il
cuore della genesi dell'attuale repubblica. Assume quindi ancora più importanza
riscoprire e raccontare le storie dei soldati italiani prigionieri fucilati
sommariamente dagli americani e dagli inglesi in Sicilia, le migliaia di donne stuprate
ed uccise durante l'invasione ed in particolare dopo la battaglia di Montecassino, i bombardamenti indiscriminati sulle
città che causarono la morte di decine di migliaia di civili innocenti. Rendere
giustizia a chi è stato sacrificato sull'altare della vulgata resistenziale
come mezzo per riportare alla luce la verità: non ci fu nessuna liberazione ma
una guerra di conquista in cui il popolo italiano si trovò preso nel mezzo,
vittima delle barbarie di eserciti stranieri assetati di terra e sangue
italiano.
Nessun commento:
Posta un commento