COLONNELLA | Un percorso tra
turismo, beni culturali e valorizzazione, promosso dalla sinergia tra Dmc Costa
dei Parchi d’Abruzzo e l’Unione dei Comuni della Val Vibrata, dal titolo “Beni
culturali e valorizzazione, turismo integrato e sostenibile”. Il dibattito
pubblico sul progetto Val Vibrata si terrà mercoledì 1° ottobre alle 17 nella
sala Flaiano di via XX settembre a Colonnella. L’incontro è solo il primo di
una serie sul tema incentrato sul territorio della Val Vibrata ricco di
patrimonio archeologico, tradizione e vocazione
turistica e balneare. L’idea è coniugare tutti i fattori per consentire di
valorizzare e sviluppare. «L’occasione di avviare un dibattito in tal senso ci
è fornita dalla sinergia tra operatori turistici quali la Dmc “Costa dei
Parchi d’Abruzzo”, istituzioni come l’Unione dei Comuni della Val Vibrata e la
Regione Abruzzo, enti di ricerca in particolare l’Università “D’Annunzio” di
Chieti-Pescara - DiSPUTer), organi preposti alla tutela la soprintendenza per i
Beni Archeologici-SBAA, la Soprintendenza per i Beni Architettonici e
Paesaggistici-SBAP per l’Abruzzo e la Direzione Regionale per i Beni Culturali
e Paesaggistici dell’Abruzzo e associazioni culturali che hanno
espresso una decisa volontà di partecipazione e una sorprendente consapevolezza
del ruolo fondamentale dei beni culturali nella crescita sociale ed economica»
ha dichiarato in una nota il presidente della Dmc Giuseppe Vagnozzi.
«Tale felice circostanza ci ha indotto a puntare
su questo “progetto” nella speranza che si possano concretizzare quelle
esperienze di condivisione tra enti e società civile che tutti auspichiamo e
che sono ampiamente teorizzate, soprattutto negli ultimi tempi. Nell’ottica di
un movimento che viene “dal basso”, in occasione di questo primo incontro si
discuterà, oltre che della possibilità
di attivare rapidamente progetti di messa in rete dei siti già indagati e
fruibili, anche di una nuova formula di associazionismo che mira a coinvolgere
i visitatori e turisti nel sostegno (attraverso
piccole quote e possibili bonus) del patrimonio culturale e del territorio
nella sua accezione più ampia» ha concluso Vagnozzi.
Nessun commento:
Posta un commento