sabato 4 ottobre 2014

Debutta "Hadriatica", una ventata d'aria nuova per il comparto turistico

COLONNELLA | Debutta “Hadriatica” nell’incontro promosso da Dmc Costa dei Parchi d’Abruzzo e l’Unione dei Comuni della Val Vibrata lo scorso mercoledì primo ottobre nella sala Flaiano di Colonnella. Il convegno dal titolo “Beni culturali e valorizzazione, turismo integrato e sostenibile” ha ottenuto un interessante partecipazione di pubblico e di istituzioni della Val Vibrata. In occasione di questo primo incontro, si è discusso della possibilità di attivare rapidamente progetti di messa in rete dei siti da indagati e fruibili, anche di una nuova formula di associazionismo che mira a coinvolgere i visitatori e turisti nel sostegno del patrimonio culturale e del territorio nella sua accezione più ampia. L’appuntamento di mercoledì scorso, è stato solo il primo di una serie, incentrato sul territorio della Val Vibrata ricco di patrimonio archeologico, tradizione e vocazione turistica e balneare.

CHE COS’È HADRIATICA | «Si tratta della destinazione nata da un attento studio di mercato tenendo in considerazione gli aspetti storici, artistici e culturali con i patrimoni agroalimentari ed enogastronomici del territorio. Hadriatica è un contenitore che si presta altamente a forti operazioni di branding e che lavora bene sia con il marchio istituzionale Abruzzo che con il pay off itinerante cioè vini, sapori, gusto, storia, archeologia, vacanza classica, vacanza attiva, parchi ed atro. Inoltre la valenza di questo naming è che si colloca in Adriatico e quindi di collocarsi al centro e come riferimento per il turismo straniero e italiano che apprezza e conosce le spiagge adriatiche, riporta indietro nella storia e nella cultura, è facile, inedito e poco somigliante ai naming usati da altre dmc. Infine la H diventerà un vero e proprio marchio» ha dichiarato Giuseppe Vagnozzi presidente della Dmc Costa dei Parchi d’Abruzzo.

HADRIATICA È ARIA NUOVA | «È una ventata d’aria nuova, fatta di necessità e speranza per un mercato turistico e alberghiero assetato di innovazione. L’epocale contrazione economica ormai fa parte della storia contemporanea e gli operatori economici nel nostro comprensorio unitisi in questa rete di imprese, non vogliono rimanere passivi. Se crisi è, vogliamo dominarla da protagonisti, valorizzando il patrimonio che abbiamo per far sapere al mercato quello che facciamo» ha commentato Vagnozzi.

I DATI TURISTICI DELLA STAGIONE ESTIVA 2014 | Sicuramente i segni saranno negativi anche a causa di fattori ambientali e climatici avversi, ma tra questa negatività emergono molti elementi positivi come gli attori dell’ospitalità e soprattutto un prodotto turistico a prova di crisi che nonostante le scarse risorse per la promozioni, è riuscita a fidelizzare la clientela proponendo della vacanza, una necessità» ha dichiarato il presidente della Dmc.

PROGETTI FUTURI | «Usciremo con altre azioni atte a promuovere i tesori e le eccellenze del territorio, dall’agroalimentare all’enogastronomico, dall’archeologia al bike. Inoltre ci sarà l’uscita di bandi di microfinanza agevolata a sostegno degli imprenditori associati e insieme confezioneremo progetti sistematici atti all’evoluzione del prodotto turistico» ha concluso Giuseppe Vagnozzi. Al convegno sono intervenuti Luciano D’Alfonso presidente della Regione Abruzzo, Giuliano Volpe presidente del consiglio superiore Mibact e Sara Santoro dell’università “D’Annunzio” di Chieti Pescara.

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