TERAMO | Tariffe e esenzioni
della refezione scolastica. La Giunta comunale ha approvato la delibera sui
buoni-pasto della refezione scolastica. Si tratta di una scelta effettuata dopo
la gara d’appalto con le ditte che curano il servizio e, soprattutto, ispirata alla
volontà di continuare a garantire la
qualità dei pasti. Si ricorda, infatti, che a differenza del pasto
veicolato dall’esterno, il servizio consente di somministrare ai piccoli il cibo
cucinato direttamente nelle scuole dalle cuoche, con derrate fresche, di
qualità, acquistate quotidianamente e sempre in riferimento al percorso
dietetico programmato in accordo con la Asl di Teramo. Il contributo di
iscrizione annuale una tantum è di 15 euro. Ecco tutte le tariffe dei buoni
pasto per l’anno scolastico 2014/ 2015:
· 3,60 euro comprensivo di
ogni onere fiscale, per gli utenti residenti che, previa presentazione di
apposita domanda unitamente alla dichiarazione, dimostrino di aver conseguito,
nell’anno precedente quello di riferimento, un reddito Isee del nucleo
familiare non superiore a 10 mila 600
euro annui. Per quest’anno, in caso di mancata presentazione di
attestazione Isee entro il 31.10.2014, si applicherà d’ufficio la tariffa
massima per i residenti;
· 4,40 euro comprensivo di
ogni onere fiscale, per residenti nel Comune di Teramo che non rientrino nella
casistica del punto precedente;
· 5,00 euro comprensivo di
ogni onere fiscale, per i residenti fuori Comune.
Sono esentati dal pagamento della tariffa gli
utenti residenti indicati di seguito, previa presentazione di apposita domanda
unitamente alla dichiarazione dalla quale risulti un reddito Isee del nucleo
familiare non superiore a 10 mila 600 euro annui conseguito nell’anno precedente
quello di riferimento; utenti residenti per il cui nucleo familiare interviene
l’ufficio “Attività Sociali” del
Comune di Teramo o con forme di assistenza economica, o per situazioni gravi di
carattere socio-ambientale ovvero per intervento del Tribunale dei Minorenni; figli
conviventi con un solo genitore, che abbia in affidamento il minore e ne curi
l’assistenza, purché sia disoccupato da almeno tre mesi, previa presentazione
del certificato storico (o analogo documento) rilasciato dal Centro per
l’Impiego competente del territorio e risiedano nel Comune di Teramo, con
l’obbligo da parte dello stesso di immediata comunicazione del venir meno della
condizione di disoccupato, previo
accertamento dello stato di bisogno del nucleo familiare; bambini, residenti nel Comune di Teramo, portatori di handicap in
situazione di gravità ai sensi dell’art. 3, comma 3, della legge 5.2.92, n.104,
muniti di idonea certificazione; figli di genitori disoccupati da almeno 3
mesi, previa presentazione del certificato storico (o analogo documento)
rilasciato dal Centro per l’Impiego competente del territorio e finché permane
tale stato, residenti nel Comune di Teramo, con l’obbligo da parte degli stessi
di immediata comunicazione all’ Ufficio “Pubblica Istruzione - Asili Nido” del
venir meno della condizione di disoccupato anche di un solo genitore previo
accertamento dello stato di bisogno del nucleo familiare; bambini facenti parte
di uno stesso nucleo familiare con tre o più figli minori a carico (famiglia numerosa), purché residenti
nel Comune di Teramo, intendendosi per “famiglia numerosa” il nucleo familiare
del bambino iscritto quale risulta anagraficamente. Per i bambini affetti da
“morbo celiaco” la tariffa è intera qualora il Comune di Teramo fornisca gli
alimenti specifici per tale patologia; viene invece ridotta del 50% qualora i
prodotti vengano forniti direttamente dagli utenti.
Per quanto attiene le modalità di pagamento, si
rammenta che tutto rimane immutato; quindi si dovrà provvedere a: strisciare il badge nelle apposite
macchinette; ricaricare la tessera presso una qualsiasi filiale Tercas.
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