L’associazione Nuove Sintesi saluta con rispetto Erich Priebke il militare tedesco capitano delle
Ss durante la seconda guerra mondiale
e condannato all’ergastolo per aver partecipato alla pianificazione e
realizzazione dell’eccidio delle Fosse Ardeatine cioè il massacro di 335 civili e militari
italiani, fucilati a Roma nel
marzo del 1944 dalle truppe di occupazione tedesche come rappresaglia per un attacco partigiano.
«Lo facciamo per non venir meno alla
nostra lotta odierna, ma lo dobbiamo anche ad un uomo che ottantenne ha subito
per venti anni la più bieca persecuzione. Non vogliamo qui parlare di storia,
di quello che avvenne realmente in quel tragico periodo. Vogliamo semplicemente
tributare a quest’ uomo che si è spento
a 100 anni, il nostro rispetto di italiani. La viltà italiota ha barattato
la sua sudditanza verso il sistema mondialista, facendo pagare ad un uomo
indifeso, la propria colpa storica. Ci piace ricordare le parole di Priebke del luglio scorso, rilasciate durante
una sua intervista “La fedeltà al proprio passato è qualche cosa che ha a che fare con le nostre
convinzioni. Si tratta del mio modo di vedere il mondo, i miei ideali, quello
che per noi tedeschi fu la Weltanschauung ed ancora ha a che fare con il senso
dell’amor proprio e dell’onore”» hanno dichiarato il una nota
stampa i responsabili dell’associazione Nuove Sintesi.
La cosa piu' vergognosa e ignobile è stato apprendere che la chiesa non voleva celebrare il suo funerale!
RispondiEliminaÈ stato fino all'ultimo un uomo tutto di un pezzo e, in un modo popolato da cialtroni, questo era intollerabile .......