Rafforzare il sostegno alle attività di export e
internazionalizzazione. L’economia si sta spostando all’estero, il mercato
italiano è saturo ed oggi diventa necessità l’esportazione all’estero. Oltre 20
mila piccole e medie imprese hanno deciso di guardare oltre per sopravvivere ad una crisi che sembra
non avere fine. Ieri lunedì 25 novembre Sace e Confimi Impresa la
confederazione dell’industria manifatturiera italiana hanno firmato un
protocollo d’intesa destinato a rafforzare il sostegno delle attività di export
e internazionalizzazione per oltre 20 mila aziende.
«Il ruolo delle Pmi sui mercati esteri è stato
spesso sottostimato sia in termini di contributo all’export nazionale sia per
quanto concerne l’effettivo radicamento a livello internazionale. In realtà le
Pmi italiane esprimono oggi una forte proiezione internazionale e non si sottraggono alle sfide competitive
imposte dalla globalizzazione: riteniamo un passo doveroso quello delle Pmi di
Confimi di muoversi in questa direzione con l’obiettivo di rafforzare la
posizione competitiva delle imprese attraverso strumenti innovativi adeguati
alle effettive necessità dei processi di internazionalizzazione» ha dichiarato
il presidente di Confimi Impresa Paolo Agnelli.
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