COSTA TERAMANA | Lotta alla
contraffazione e all’abusivismo commerciale sulla costa teramana. Via all’azione
sinergia tra Comuni, Polizia, Capitanerie di Porto e Polizie Municipali. Gli
enti chiedono anche la collaborazione di turisti e bagnanti. Il viceprefetto
vicario Silvana D’Agostino ha
espresso un concetto diretto: «produrre e vendere merce contraffatta è reato;
acquistare un prodotto contraffatto, oltre a mettere a rischio la propria
salute, alimenta la criminalità organizzata e arreca gravi danni all’economia
della propria provincia e del proprio Comune». I Comuni, nell’ambito della
riunione organizzativa, sono stati chiamati ad intervenire sulle politiche preventive di controllo come richieste di
residenza, occupazione abusiva di immobili, locazione di locali adibiti a
depositi di merce. Inoltre sono state fissate intese di massima sui luoghi,
tempi e modalità di svolgimento dei
servizi coordinati di lotta ai reati in argomento, che saranno incrementati
fino al termine della stagione estiva, con il concreto contributo delle Polizie
Municipali.
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