TERAMO | Arriva
la mostra “Habitat 01”
a cura di Umberto Palestini che si terrà dal 12 ottobre al 1° dicembre a Teramo
nel laboratorio per le arti contemporanee L’Arca. La mostra nello specifico è
una panoramica che intende segnalare personalità artistiche, legate ai diversi
linguaggi estetici delle arti visive contemporanee (pittura, fotografia,
scultura, disegno, installazione), che vivono, operano o si sono formate nel nostro territorio. La volontà è di creare un
focus, un dibattito su artisti che hanno contribuito a delineare la fisionomia
culturale della città, facendo emergere un panorama di valenza nazionale, vista
la ricchezza espressiva testimoniata dalle loro opere. «L'evento vuole ribadire
la costante attenzione che L'Arca, in quanto laboratorio, ha dedicato alla
valorizzazione della cultura attuale e
del territorio per stimolare una crescente attenzione verso le potenzialità
artistiche in grado di favorire la visione di una nuova identità territoriale»
hanno dichiarato gli organizzatori in una nota.
Habitat 01 rende
omaggio ad una generazione di artisti teramani quali Maurizio Anselmi, Marco
Appicciafuoco, Fausto Cheng, Antonella Cinelli, Silvestro Cutuli, Paolo di
Giosia, Cleto Di Giustino, Giampiero Marcocci, Marino Melarangelo, Fabrizio
Sclocchini che hanno ottenuto ufficiali riconoscimenti. Gli artisti si sono concentrati, con diverse
tecniche, sulle metamorfosi dell'identità contemporanea, sui riti e sulle
simbologie del corpo; Fausto Cheng con l'installazione, sulle complesse aritmie della memoria; Marco Appicciafuoco
con la scultura e Silvestro Cutuli con la pittura digitale, sulle aperture dei
linguaggi che dialogano con la scienza e le nuove tecnologie; Cleto Di Giustino
e Fabrizio Sclocchini, con la fotografia sulla forza poetica dei luoghi a noi
prossimi che rischiano di scomparire. La mostra, promossa dall'Assessorato alla
Cultura della Città di Teramo, è stata realizzata con il contributo della
Fondazione Tercas di Teramo e di Naca Arte.
«L’Arca
propone un evento che fornisce l’opportunità per guardare da vicino ad una
generazione di artisti del nostro territorio. La Mostra si inserisce a pieno
titolo nel percorso complessivo che il Direttore Umberto Palestini sta
tracciando per la sala espositiva; un percorso che si sviluppa sempre più nella
duplice direzione della proposta e della ricezione di fermenti artistici e
culturali, con l’ intento di fungere da punto di riferimento e stimolo per la riflessione, l’analisi, la ricerca.
Ringrazio la Fondazione Tercas ancora una volta sensibile e vicina alle
sollecitazioni culturali che provengono dal territorio, e sempre attenta alle
proposte del Comune di Teramo; con essa esprimo riconoscenza a Naca Arte, che
continua a collaborare, in virtù della passione e della competenza, con L’Arca;
un plauso ad Umberto Palestini, interprete eccellente degli indirizzi e delle
linee strategiche fornite dall’amministrazione comunale e soprattutto ringrazio
gli artisti, che hanno aderito con convinzione e partecipazione all’affermazione
del progetto» ha dichiarato il sindaco di Teramo Maurizio Brucchi.
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